Translate

venerdì 3 maggio 2013

The Voice of the Second Live

La voce del secondo Live é piuttosto delusa. Sembra infatti che davvero l'unica cosa del programma che valga la pena seguire siano le esibizioni canore di coach e cantanti. Tutto il resto é noia!
Ripeto, formula dei giri di eliminazioni troppo lunga e macchinosa. Problemi tecnici e di audio anche stavolta: ma siamo alla Rai o su una neonata emittente locale? Rai1 fa Sanremo, la stessa Rai2 ha già fatto XFactor non più di 3 anni fa. Perché? Scene al limite del ridicolo, con bui pubblicitari che partono mentre i personaggi stanno ancora parlando. Tipo quando si guardano i film in cinema di serie C, che la scena proiettata viene tagliata brutalmente dal break di intermezzo. Mah.
Per non parlare di coloro i quali sono invece stati maldestramente zittiti dall'uomo più imbarazzante della serata: ma certo, Fabio Troiano! A farne le spese principalmente Piero Pelù, che é stato involontariamente (solo per incapacità del conduttore) ostracizzato per ben due volte, e la stessa ospite della puntata, Gianna Nannini. Troiano, devotissimo degli sponsor, ha tentato di farla "fuori in meno di 60 secondi" con il suo solito charme mancato, ma l'artista con 30 anni di carriera che ha venduto milioni di copie e che é l'ospite della serata, parlandogli sopra ha voluto fare almeno i ringraziamenti. Tutti che scavalcano il conduttore, che più che Troiano pare un cavallo di Troia, con l'inganno di chi si presenta in un modo e poi, sotto sotto, vuole farci del male. Va be', punti di vista...
Tornando alla competizione, Cocciante é stato il primo ad esibirsi e a fare esibire i suoi 4 ragazzi. #Cocciante é rimasto un trending topic su Twitter per l'intera serata. Avete presente le ombre cinesi? Ecco, il Maestro, forse per la sua discendenza asiatica, ieri sera ha saputo farle benissimo durante la performance iniziale: un uomo così piccolo di statura é riuscito a proiettare dietro di sé l'ombra di un gigante, oscurando i giovani talenti. Bravissimo. E mi trovo d'accordo con lui anche sulla scelta di chi far passare al turno successivo, dopo che il pubblico ha acclamato (prevedibilmente e giustamente) il giovanissimo e carino Mattia Lever. Elhaida Dani é stata impeccabile, per cui sarebbe stato davvero un peccato mandarla a casa. Ad ogni modo, molto bravi anche gli altri due: si vede che il maestro sa insegnare molto bene!
Turno di Noemi.  Un momento: c'era anche Noemi ieri sera? Perché, a parte il momento del suo team, era assente dal programma. Anche i suoi capelli infuocati si confondevano con il rosso della poltrona! C'é da dire che c'é stato un grosso miglioramento rispetto alla scorsa puntata, e che i suoi talenti questa volta sono stati tutti bravi. A passare il turno, Giuseppe Scianna con il favore del pubblico (meritato) e Diana Winter con quello del coach (anch'esso meritato). Personalmente, mi é piaciuta moltissimo anche Nausicaa, ma ammetto che fosse una scelta difficile, tutta tra persone che sanno cantare e che hanno una propria personalità artistica.
Team Carrà: la Carrà tutta la vita! Anche stavolta, la 70enne si rivela essere una vera forza della natura, e dà il meglio di sé nella performance di presentazione, concetto sottolineato anche dallo stesso Cocciante. Raffaella non si vergogna di palesare le proprie preferenze tra i talenti, e la sua pupilla Veronica de Simone viene premiata dal televoto. Brava, carina, sensibile, particolare: mi piace. Bravissimi anche tutti gli altri, forse Matteo Lotti il più banale, ma sicuramente apprezzabile. Scelta difficile e sofferta per il coach, che alla fine preferisce Emanuele Lucas (anche qui più per la "televisibilità" che per la voce) a Pamela Lacerenza, la Liza Minnelli del 2013. Talentuosissima, una vera showgirl, ma forse troppo teatrale per la tv. Spero che la Carrà la aiuti in altri contesti.
Il momento più alto della serata avviene durante la gara dei talenti di Pelù: una discussione sulla mancanza di autori nuovi, e più audaci, in Italia. Credo che in un programma che fa musica per il grande pubblico, la spiegazione e comprensione di questi temi sia molto importante. Parolieri di tutta Italia, uscite fuori dal guscio e...diventate spammer degli account dei coach! No ma dico, i discorsi erano davvero bellissimi, ma se si voleva davvero aiutare i nuovi autori, gli si dovrebbero dare maggiori indicazioni su come avvicinarsi al music business e farsi far leggere per davvero.
Per quanto riguarda l'ultimo team, il pubblico e Pelù hanno sicuramente optato per i migliori: Cristina Balestriere con il televoto, mentre il rockettaro Guasti é stato il preferito dal coach.
Serata troppo lunga e ancora segnata dalla mancanza di un elemento fondamentale della televisione: la cattiveria. Ma ci siamo dimenticati che questa é una gara? Solo Pelù si é permesso di dare della "parruccona" alla Carrà, tra l'altro scherzosamente. Questi complimenti smielati verso tutti rendono appunto tutto uguale, noioso. Se sono già bravissimi e perfetti, la competizione non ha senso. Bisogna trovare anche i difetti, i coach devono punzecchiarsi, cercare la reazione dell'altro coach! Non é un inno alla cattiveria vera, ma a quella televisiva che é necessaria a far andare avanti uno show. E dato che non si può di certo contare sul conduttore...!
Ultima nota di demerito nuovamente a Troiano: imbarazzante (siamo davvero sicuri che questa sia la tua strada? Riflettici. Lo dico per te.); e Carolina: imbarazzata dalla web-room, ci ha ancora una volta deliziati con...niente. I tweet carini sui cantanti? Chissenefrega! Vogliamo quelli divertenti, quelli arguti, quelli -diciamolo ancora- un po' più cattivelli. Dov'è il divertimento? Il troppo buono stufa, é da film romantico e non da Televisione! Ragazza, dov'è la tua spina dorsale? Ce l'hai davvero? Forse é quella cosa giallina che avevi sulla spalla, che in tanti hanno scambiato con una treccia fatta male?
Aspetto con sempre più ansia che arrivi lo slancio positivo di un programma con potenziale elevatissimo. Come andrà il prossimo Live?

Nessun commento:

Posta un commento