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venerdì 26 aprile 2013

The Voice of the First Live

Terminata la puntata, letto qualche altro capitolo del libro di Sex and The City e fatte le mie ore di sonno, posso ora scrivere la mia opinione sul primo Live di The Voice of Italy (TVOI).
Inizio con il dire che lo spettacolo di per sé mi é piaciuto, anche se forse ha un meccanismo troppo complesso e un po' troppo lungo per un live. Forse l'adrenalina inizierà a sentirsi quando la carica delle 101 voices si ridurrà considerevolmente, dato che guardando il programma si ha ancora la sensazione di assistere a delle selezioni al programma e non all'esibizione di concorrenti già in gara. Da notare come questi ultimi, tra l'altro, siano stati già tutti "televisivizzati" nel look. Ma This is the Vooooice, tada da daaaa (canticchio tra me e me).
Cooomunque...
Partiamo dall'ouverture con i coach e l'incredibile Patti Smith, simbolo di come la bellezza della voce e dell'arte non siano sempre compatibili con la bellezza fisica. Bravissima, umile e intelligente, la Smith lascia il pubblico in studio e gli spettatori a casa completamente a bocca aperta. Il problema é che poi, a bocca aperta, si rimane -ma non in senso positivo- quando si ascolta la prima cantante di Noemi (e forse tutta la sua squadra, ad eccezione di Silvia Capasso, fortissima!). La ragazzina, forse emozionata, forse perché allenatasi su una canzone che non le é stata cucita addosso, non ha purtroppo fatto una performance degna del nome del programma. Il team Noemi non ha dato in generale grande prova di sé, e forse qui inizia a rivelarsi la giovane età e l'inesperienza del coach rispetto agli altri tre. Unica nota piacevole Silvia Capasso, forte la voce e l'immagine, e per questo infatti scelta dal pubblico. Mi trovo d'accordo con la scelta di Noemi di far proseguire anche Flavio Capasso (che non é il fratello di Silvia!)
Abbiamo poi il team Carrà, che nell'esibizione collettiva iniziale con la Raffaella nazionale, scompare! Di fronte al talento, alla bellezza, alla freschezza senza età del coach, io non riuscivo a vedere nessuno dei concorrenti. Questo la dice lunga su quanto  conti (sopprattutto in televisione cavolo!) l'immagine. La Carrà ha 70 anni, e io guardo lei che si muove sul palco, e non le tre 20enni, che precisiamolo, nonostante non fossero belle hanno comunque 50 anni in meno! In questo team i cantanti interessanti sono tre: Michelle, Manuel e Stefania. La spuntano gli ultimi due a discapito della prima, la quale viene consolata e incoraggiata dalla Carrà. Qui si nota la preferenza del coach verso Stefania, che considera la più talentuosa e determinata del proprio team. E in effetti la sua esibizione é stata piena di energia.
Arriva il turno del Toro Loco Piero Pelù e del suo team, la cui presentazione mi é piaciuta molto. Che dire, tutti i suoi ragazzi sono stati molto bravi, forse la 17enne é stata brava e basta, senza il molto. Comunque, 4 esibizioni piacevoli e una eliminazione sicuramente più difficile rispetto alle precedenti. Passano il turno Timothy a furor di popolo - ormai diventato il gran figo del programma-, e Danny per giusta scelta del coach.
All'interno del programma due performance separate di Biagio Antonacci, che nella prima si lamenta dell'audio (con cui ci sono stati vari problemi durante tutta la puntata) e fa ripartire la canzone. Non sono una grande fan di Biagio, anche se alcune sue canzoni mi piacciono. Da apprezzare il fatto che si sia esibito dal vivo e non in playback, come invece preferiscono le star nostrane (e qui dico: ma perché? Cantare é il tuo mestiere! Sei famoso/a, ti pagano un botto, ti vogliono tutti, ti esibisci e non fai neanche lo sforzo di emettere un suono? Ma per favore!) Comunque Antonacci, oltre a "regalarci emozioni" ci ha anche donato qualche stecca.
Lo show, che é stato un crescendo di bravura, si chiude in apoteosi con il team Cocciante. Tutti bravissimi, tutti! Il Maestro ha sicuramente scelto a malincuore chi mandare a casa. Ho pensato: ma perché non regala un cantante a Noemi, che ne ha bisogno? Francesco, Giulia, Lorenzo e Jessica. Bravissimi! Il coach li ha preparati perfettamente all'esibizione, e loro hanno dato il loro meglio. Nonostante io avessi una predilezione per Jessica, reputo le scelte di Cocciante e del pubblico votante assolutamente giuste. Così, Giulia e Lorenzo passano meritatamente il pubblico. Ho anche apprezzato che il Maestro, prima di decidere, abbia detto che comunque lui fuori dal programma "ci sarebbe sempre stato per aiutarli". E se lo dice una persona così timida e geniale come lui, evidentemente ci crede e lo farà davvero.
Le uniche due note stonate del programma, lasciatemelo dire, sono stati i conduttori. Ogni volta che li sentivo parlare, pensavo: ma che roba é???? Fabio: senza entusiasmo e sicuramente con poca cultura musicale, parlava (male) senza mai sorridere. Figlio mio, guarda che sei in diretta! Unica cosa che é stato capace di fare: tediare i coach e i cantanti con questa storia della tensione. Il programma sarebbe proseguito molto più liscio se lui non l'avesse reso macchinoso con questa suspence immotivata e artificiale. Ultima cosa: basta leggere dai quei fogliettini, ca**o! Impara i nomi dei cantanti, e impara le due cifrettine del televoto! Come é possibile che non le sapesse?
Carolina: molto carina tesoro, ma sembra che sei lì per caso. Colta un sacco di volte alla sprovvista, ha risposto in ritardo, e anche lei ci ha annoiato con i: posso/non posso leggere i tweet. Mettiti d'accordo prima con gli autori, e non stressarci. Altro consiglio: trova delle domande più interessanti da fare a chi é appena passato. Poi scusa, sei nella webroom? Leggici qualche tweet divertente, o qualcuno critico nei confronti dei giudici. Aggiungi sale e pepe, please!!!!
Questo mi ha fatto venire in mente l'unica cosa che volevo dire al proposito del programma, e che spero cambi: l'eccessiva, e quindi finta gentilezza dei coach tra loro e nei confronti delle esibizioni dei talenti, propri e altrui. Premettendo che detesto il trash e la tv spazzatura e non sto certamente prendendo certi programmi ben noti come punti di riferimento, un pò di drama e di punzecchiature, anche sottili e sempre educate, ci vogliono! Daje Piero!
Aspetto con ansia la prossima puntata.

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